Sviluppi diversi nei mercati del lavoro regionali
Rispetto al trimestre precedente tra le singole regioni si osservano notevoli differenze nell’andamento della domanda. Molti più posti di lavoro, con un aumento del 13 percento, vengono offerti nell’Espace Mittelland. L’aumento riguarda soprattutto l’offerta di posti di lavoro nell’industria e nelle professioni sanitarie. Il numero dei posti disponibili aumenta anche nell’agglomerato di Zurigo (8%) e nella Svizzera centrale (5%). Mentre lo slancio nella regione di Zurigo è esteso ampiamente a tutti i gruppi professionali, nella Svizzera centrale la domanda è trainata soprattutto dal settore informatico. Nella Svizzera nord-occidentale si osserva una variazione solo minima (2%), mentre nella Svizzera orientale l’offerta dei posti di lavoro rimane totalmente invariata. Una riduzione della domanda di nuovo personale interessa invece la Regione del Lemano (-4%), dove sono soprattutto le professioni commerciali classiche e le posizioni di management a registrare valori negativi.
L'andamento positivo del mercato dei posti di lavoro rispetto allo scorso anno si rispecchia in quasi tutte le regioni. Dal confronto trimestrale a breve termine si evince che l'aumento di posti di lavoro ha riguardato soprattutto l’Espace Mittelland (13%). Qui tutti i settori professionali hanno evidenziato valori positivi. È’ aumentata anche la domanda nella Regione del Lemano (12%) e nella Svizzera centrale (10%). Nella Regione del Lemano la domanda aumenta in quasi tutti i settori professionali, mentre nella Svizzera centrale l’offerta di posti di lavoro segna valori decisamente positivi nelle professioni informatiche e dei servizi personali. Anche l’agglomerato di Zurigo registra con un +8% un aumento della domanda di personale. Anche la Svizzera orientale evidenzia una tendenza leggermente positiva (5%). Solo nella Svizzera nord-occidentale l'offerta di posti di lavoro rimane immutata ai livelli dell’anno precedente.
Grandi differenze tra i settori professionali
Nei singoli settori professionali la domanda di personale evidenzia un’evoluzione altrettanto diversa rispetto al trimestre precedente. È aumentata soprattutto l’offerta di posti di lavoro nell’edilizia (26%), cui ha contribuito sia l’industria delle costruzioni principali, sia quella accessoria. Un maggior numero di posti di lavoro disponibili interessa anche i settori ufficio e amministrazione (6%), tecnica e scienze naturali (5%) e industria e trasporti (4%). Con una crescita del 2 percento la domanda di personale nel settore sanitario è aumentata in misura solo limitata. Nelle professioni finanziarie e fiduciarie, e nel settore alberghiero, della ristorazione e dei servizi personali, il numero dei posti disponibili si assesta al livello del trimestre precedente (-1% risp. 0%). Diminuisce invece leggermente, del 3 percento per settore, l’offerta di posti di lavoro nelle professioni informatiche del management. Anche il settore del commercio e delle vendite registra una diminuzione di posti disponibili (-4%). Una diminuzione considerevole (-16%) riguarda le professioni dell’insegnamento e dei servizi pubblici. Soprattutto le professioni pedagogiche sono meno richieste all’inizio dell’anno scolastico.
Rispetto all’anno precedente la fiducia sul mercato del lavoro è decisamente positiva e ciò lo si avverte in quasi tutti i settori professionali. Le uniche eccezioni sono costituite dal settore dell’edilizia e delle ristrutturazioni (-14%) oltre che dai settori commercio e vendite (-9%), dove la domanda di personale diminuisce sensibilmente. Ciò è dovuto nel primo caso al settore delle ristrutturazioni e nell’ultimo alle classiche professioni di vendita. L’aumento più significativo rispetto all’anno precedente riguarda invece l’offerta di posti di lavoro di ufficio e amministrazione (25%). Soprattutto le professioni commerciali e amministrative hanno conseguito un significativo aumento. Nelle professioni informatiche l’offerta di posti di lavoro aumenta del 20 percento. Un aumento può essere osservato anche nei settori: alberghiero, della ristorazione e dei servizi personali (18%), sanitario (16%), dell’insegnamento e dei servizi personali (13%). Molto più personale è richiesto anche nelle professioni tecnica e scienze naturali (11%), finanza e fiduciaria, industria e trasporti (9% ciascuno). Nel settore management e organizzazione l’offerta di posti di lavoro invece è aumentata solo del 2 percento.
Aumento nelle Borse lavoro
Anche tra i canali di offerta di posti di lavoro si osservano delle differenze. Particolarmente significativo, anche se a bassi livelli, è l’aumento di inserzioni professionali nella stampa (52%). Anche sui siti web aziendali si osserva un aumento dei posti di lavoro disponibili (5%). Con una riduzione del 10 percento le Borse lavoro, che negli ultimi tempi avevano registrato significativi aumenti, registrano ora una contrazione.